Terremoto de L'Aquila 2009-2019

     Il 6 aprile del 2009 alle ore 3.32 una forte scossa di terremoto colpiva la città dell'Aquila e le zone dell'Abruzzo e delle regioni vicine.

     La scossa di magnitudo 6,3 avvertita su una vasta area comprendente tutto il Centro Italia fino a Napoli , era stata preceduta da una attività sismica che perdurava dal

dicembre 2008 , il bilancio definitivo delle vittime fu di 309 morti e circa 1700 feriti con un numero altissimo di sfollati (in tendopoli o strutture alberghiere della riviera adriatica ) , stimati nei mesi estivi successivi al sisma a quasi 50.000 persone.

     L'emergenza per la Protezione Civile Nazionale si è protratta per circa 9 mesi , ma ad oggi la città de L'Aquila è ancora un cantiere aperto , con una vasta “Zona Rossa “ interdetta a circolazione e altre attività.

       Anche alcuni radioamatori del nostro gruppo parteciparono alle prime fasi di soccorso , Gianluca Benedetti IK3XTM – Michele Righetti IW3IGC – Marco Marelli IK3GLH -Franco Nogara IW3HV del GRD con Giovanni Bono IZ3LBZ,  intervenuti come specialisti in Radiocomunicazione a quel tempo in attività con l'ARI - Associazione Radioamatori Italiani - sezione VeronaEst. 

da sx Marco , Franco , Giovanni , Gianluca e Michele

     Il gruppo partì nella notte successiva al sisma , in direzione Mestre dove veniva recuperato il Fuoristrada associativo per poi proseguire per l'Abruzzo , destinazione il paese di Pianola  a pochi chilometri dal capoluogo , dove veniva allestito il Centro Operativo Misto n° 4 ( uno degli 8 COM allestiti per l'emergenza).

     Dopo aver preso coscienza dell'estremo caos che precede l'attività organizzativa del soccorso in queste grandi calamità , abbiamo allestito la prima stazione radio presso il

Di.Coma.C. L'Aquila

COM a disposizione del personale della Protezione Civile ed in contatto con il Di.Coma.C (Direzione Comando e Controllo) situato presso la scuola sottufficiali della Guardia di Finanza a L'aquila.

Nel frattempo , dopo numerose richieste di avvicendamento , che non trovavano risposta , alcuni di noi alla sera rilevavano i colleghi di PC ( che erano in attività oramai da piu di 24 ore ) presso la Questura della città per gestire una stazione radio della Protezione Civile in diretto contatto con il Di.Coma.C. 

Questura de L'Aquila ( a destra la tenda con la nostra postazione)

  La postazione poi l'abbiamo gestita , sulle  24 ore , anche nei giorni successivi   in accordo con il coordinatore nazionale per le comunicazione ARI . Eravamo alloggiati in una tenda nel piazzale della Questura de L'Aquila ( l'edificio non era più agibile) assieme al Nucleo Tributario della Guardia di Finanza ospitati con noi perché la loro caserma era inagibile. 

Postazione COM4  ( Michele IW3IGC)

     Al secondo giorno di attività , con la direzione del COM da parte dell'Ing. Dusi dei Vigili Del Fuoco , veniva assegnato a Franco la gestione della funzione Telecomunicazioni (Metodo Augustus  strumento di riferimento per la pianificazione nel campo delle emergenze utilizzato dal Dipartimento della Protezione Civile), assieme al tutto il gruppo abbiamo consolidando la sala radio del COM 4 (apparati V/UHF civili e radioamatoriali e stazione HF ) ed istituendo una maglia radio tra i vari campi facenti parte del COM ( inizialmente 24 tendopoli) , l'individuato  postazioni in ogni campo per installare un punto d'accesso internet per la popolazione , marcatura delle coordinate di ogni campo anche per l'eventuale intervento di soccorso tramite elicotteri e la gestione di un ponte radio VHF su frequenze assegnate dal protocollo di intesa tra Dipartimento PC e Ministero Comunicazioni. 

     Il ponte radio,  installato e gestito da Michele  , era ubicato presso la tendopoli di Pianola ( a circa un paio di chilometri dalla nostra base) ospiti della postazione dei colleghi sanitari del gruppo SOS Sona .

     L'intensa attività è durata fino a lunedi 13 aprile ( era Pasquetta) con il cambio da parte di altri colleghi provenienti dal Veneto.


     E' stata un'esperienza dura ed intensa sia sul piano fisico ma in particolare sul piano emotivo , un'esperienza che

segna e matura , ricca  di incontri con tante storie personali raccontate , esperienze vissute in prima persona , constatando la difficoltà e l'impotenza di non poter sempre accontentare le esigenze , a volte molto piccole , personali della gente del posto o dei tuoi colleghi .

     L'impegno di tante donne e uomini del volontariato e delle istituzioni.  .

     Esperienza che ad alcuni del nostro gruppo è servita negli interventi di soccorso,  negli anni successivi , che purtroppo continuano colpire il nostro territorio in questi ultimi anni.

     Certamente fa male vedere a dieci anni di distanza

L'Aquila 2017

ancora le ferite aperte nelle vie e nelle case de L'Aquila , o le inchieste giudiziarie per costruzioni post terremoto inadatte o addirittura inservibili.

  Resta comunque l'impegno continuo , di formazione e preparazione , per chi di noi ancora in attività nella Protezione Civile e il sostegno di chi, nel nostro Gruppo ,  al momento non è più attivo .

L'Aquila 2017