venerdì 18 settembre 2015

1/2 Field Day GRD

     1/2 innanzitutto perchè abbiamo fatto solo la mattinata di attività , la proposta  era di fare solo qualche ora di radio in HF da una postazione in altura sui Monti Lessini.

     In realtà venerdì mattina il cielo lasciava molti dubbi , nuvoloni neri si ammassavano sui monti da est ad ovest , dopo esserci consultati io e Fausto ( e Gianluca  che abita in Lessinia) abbiamo deciso di restare in pianura ed evitare antenne verticali ( per i fulmini)  , abbiamo allora pensato di chiedere a Renato IU3CBP , coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di San Bonifacio , se ci ospitava nel cortile della sede del gruppo PC.


Dipolo con stili caricati
     La richiesta è stata  subito accolta  e ci siamo diretti subito in postazione dove abbiamo installato un dipolo filare 1/2 onda autocostruito sui 40 metri e un dipolo composto da due antenne con  stili militari ( da 2,5 metri l'una) caricate alla base con balun  , sempre sui 40 metri , la radio un Yaesu FT857 alimentato a batteria con accordatore LDG YT-100.

     Avevamo in precedenza preso accordi con un collega di Udine , Roberto IV3SRD ,  per delle prove con la configurazione NVIS delle antenne , tecnica che a lui interessava sperimentare.

     L'NVIS ( Near Vertical Incidence Skywave) e una tecnica di trasmissione radio , sperimentata dai militari fin dalla fine anni '30 , con l'utilizzo di antenne orizzontali con l’angolo di radiazione che si avvicina alla verticale, cioè 90° , che con la scelta di una frequenza adeguata permette di effettuare , anche con basse potenze , comunicazioni in un raggio di 300-400 Km.


     Lo scopo pratico e di pote r effettuare trasmissioni radio in HF anche a livello locale ed a breve distanza, ad esempio nelle comunicazioni di emergenza in Protezione Civile , quando non è possibile utilizzare le frequenze VHF/UHF , sia in diretta che tramite ponti.

     Sono stati provati collegamenti NVIS sia con il dipolo filare che il dipolo con gli stili , con risultati positivi solo con l'utilizzo del dipolo filare , con l'altro abbiamo avuto problemi nel farci ricevere ( ad Udine utilizzavano una antenna longwire posizionata a 5 metri da terra).
     Comunque sarebbe utile ripetere più avanti la sperimentazione NVIS tra più stazioni sia a livello della nostra provincia che a distanze maggiori .

    Poi abbiamo ripreso la "normale " attività sulla banda dei 40 metri tra una miriade di stazioni italiane impegnate in diplomi vari (Italia Navy Ship , Penne Nere del GRA , Pattuglia Acrobatica Nazionale , diploma Abazie Italiane ecc) , e qualche altra stazione anche fuori confine.
   Ore 12,00  , nel frattempo il meteo si era stabilizzato e  spuntava un caldo soletto , QRT e abbiamo smontato tutto.

    Un Grazie a Renato per l'ospitalità , e cominciamo già da ora ad organizzarci per la prossima "avventura" radio.

Franco iw3hv


Fausto IZ3VIV ( a sinistra) e Franco IW3HV (a destra)


La postazione radio




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